La città verticale
"Ad Enna, capoluogo di provincia più alto d’Italia, la nebbia è di casa. E’ una città dove le nuvole si impigliano. Una città verticale che si osserva dal basso verso l’alto. E’ la mia città." Se fotografi , fotografi te stesso sempre. Se poi il soggetto è la tua città di nascita il rapporto fotografia-autore si fa più automatico. Devi trovare una chiave di lettura che non banalizzi tutto. Nella “Città verticale” Io ho parlato della mia città attraverso la nebbia, che nel capoluogo più alto d’Italia, è spesso presente, soprattutto nelle stagioni fredde. Le nuvole si impigliano alla montagna di 1100 metri. Una città che, quando arrivi, trovi in alto e devi vedere guardando in verticale. La nebbia diventa metafora. Delicato e rispettoso velo che ha avvolto la mia esistenza portandomi silenzio e visioni non definite, indistinte come i sogni. Una città verticale dove la nebbia ti riporta immagini misteriose e da interpretare, immagini “aperte”che sono una delle costanti nelle mie fotografie. Non amo svelare tutto, voglio che ci sia spazio alla fantasia ed alla visione altrui. Enrico La Bianca